Client: L’Opificio
Year: 2020
Talia, daughter of Zeus, is the muse who protects the theatrical arts and comedy: a joyful, feminine deity full of grace.
This new collection of fabrics, designed by Serena Confalonieri for L’ Opificio borrows from the muse both name and her feminine, decorative and ironic style.
Talia’s pattern refers to ribbons or confetti, stylized in a graphic way, on an irregular background of contrasting colors. Its design is apparently free and casual: the soft lines and the alternation of moments full of rhythm and breathing pause refer to the performance of theatrical work.
The chromatic contrast between background and decoration gives life to different pattern variations by using soft and neutral shades, such as beige and gray, together with bold colors, such as blue, burgundy, pink and olive green.
Ph: Andrea Agrati
Figlia di Zeus, Talia è la musa che protegge le arti teatrali e la commedia: una divinità piena di grazia, femminile e sorridente.
La nuova collezione di tessuti disegnati da Serena Confalonieri per l’Opificio mutua dalla musa sia il nome che lo stile femminile, decorativo e ironico.
Il pattern di Talia rimanda a nastri o coriandoli, stilizzati in maniera grafica, su un fondo irregolare di colori a contrasto. Il suo disegno, all’apparenza libero e casuale, con linee morbide e l’alternanza di momenti carichi di ritmo e pause di respiro, rimanda allo svolgimento di un’opera teatrale.
Il gioco cromatico tra fondo e decoro da vita a diverse varianti del progetto, utilizzando nuances tenui e neutre come il beige e il grigio insieme a colori decisi come il blu, il bordeaux, il rosa e verde oliva.
Ph: Andrea Agrati