Client: Doppia Firma
Year: 2018
Doppia Firma is a project that brings together European design innovation and the tradition of great artisanship by creating a unique collection of original, refined objects. The aim is to give birth to new artworks that arise from a cross-fertilisation of a design culture open to contemporary vision and a savoir-faire that is a genuine expression of territorial uniqueness.
Serena Confalonieri designed three lamps conceived to reflect iconic aspects of the city of Venice. The solid base is an ode to the dry ground; the curved metal stand echoes the sinuous routes of the canals; the hat-shaped lampshade reminds of the big hats worn by the girls at Lido beach in the 60’s. The finishing is opaque like the Venetian palazzos on the outside and decorated with a geometric pattern made in glass on the inside, evoking inlaid marble pavements. “I was aiming for a play of light and reflections that would amplify the lamp’s luminosity,” says the designer. “When you flip the switch, a surprise motif of coloured rays comes bouncing out.” To make the glass shade, Francesca Merciari experimented with several techniques to find the one most suited to the design.
Ph: Laila Pozzo
Doppia Firma è un progetto che unisce l’innovazione del design europeo e la tradizione del grande artigianato, creando una collezione unica di oggetti originali e raffinati. L’obiettivo è far nascere nuove opere d’arte che nascono dalla contaminazione incrociata di una cultura progettuale aperta alla visione contemporanea e ad un savoir-faire che sia autentica espressione di unicità territoriale.
Serena Confalonieri ha disegnato tre lampade concepite per riflettere gli aspetti iconici della città di Venezia. La solida base è un’ode alla terra asciutta; il piedistallo in metallo curvato riecheggia i percorsi sinuosi dei canali; la forma del paralume ricorda i grandi cappelli indossati dalle ragazze del Lido negli anni ’60. La finitura è opaca come i palazzi veneziani all’esterno e decorata con un motivo geometrico in vetro all’interno, motivo che evoca i pavimenti in marmo intarsiato. “Miravo a un gioco di luci e riflessi che amplificasse la luminosità della lampada“, afferma la designer. “Quando si sposta l’interruttore, viene fuori un motivo a sorpresa di raggi colorati.” Per realizzare il paralume in vetro, Francesca Merciari ha sperimentato diverse tecniche per trovare quella più adatta al design.
Ph: Laila Pozzo